Menu principale:
... a chi si inoltra per la prima volta nel profondo Cilento, partendo da Salerno, sembra di entrare in un altro mondo; in quel mondo più volte descritto e analizzato, ma, forse, mai veramente capito. Tra curve e precipizi, in un susseguirsi di panorami ora ristretti ora sconfinati, la strada scavalca valli quasi incontaminate, dall'aspetto e dal profumo antichi della macchia mediterranea.
I muri di pietra , i tetti di ardesia, le strade coi lastroni a scalini fanno pensare ad un impossibile passato ancora presente, ma la realtà è diversa. Pur essendo lontano da ogni direttrice di traffico, pur arrivando solo gli echi di avvenimenti e novità, il Cilento è stato toccato dal "progresso" che, molte volte, oltre a portare i giusti miglioramenti alla vita pratica quotidiana distrugge inopinatamente le tracce e le tradizioni di un passato in cui tutti riusciamo a collocare le nostre origini..."
(Luigi Fenza 1976)